Questo l’incipit:
“La porta era chiusa.
Si udiva un rumore sordo, cadenzato, ossessivo.
Afferrò la maniglia. Cosa faccio, si domandò, perché aprirla? Indietreggiò di un passo.
I colpi si affievolirono, un’eco perduta nei ricordi.
Pensò di andarsene, non era ancora giunto il momento. Si girò e imboccò il corridoio.
Gli parve di udire un sospiro, come se qualcuno, nella stanza, manifestasse delusione. O sollievo. Scosse la testa. Ho fatto tanta strada per arrendermi proprio adesso, si disse.
Tornò indietro. Da sotto la porta filtrava un odore di zucchero bruciato. Una lacrima, venuta da un punto lontano della mente, scivolò lungo la guancia. Prese un lungo respiro.”
(Simona Baldelli, vincitrice Premio Letterario Editi 2017)