Sezioni A, B, C: Le opere in 6 copie cartacee non firmate dovranno pervenire in un plico che conterrà anche una busta chiusa con le generalità complete dell’autore: nome, cognome, indirizzo, luogo e provincia di nascita, telefono, e-mail. Sul lato esterno della busta dovrà essere indicata la sezione a cui si partecipa. La spedizione dovrà essere effettuata entro e non oltre lunedì 17 ottobre 2016 (farà fede il timbro postale) all’indirizzo: Concorso letterario Pro Loco “Monti del Sole”, Via Gron 43, 32037 Sospirolo (BL).
Ero in Serva a undes’ ore de not co un bel ciàr de luna. Stava su in pè guardando ne la val. In un fià me capita intor oto dièse cani neri, impegadi,1 e l’omo del corno che sonèa cofà an cazzador. I saltea, i sbareghèa: Vèlo vèlo ciapelo burelo vù!2 Ora i era tuti qua, pede mi,3 ora ne la val granda, de là! Gesù che spavent! E no podea cridar e no podea scampar perché avea lagne de le armente4 e una era malada, che se la se butèa zò, la moria. Note dopo, a mezanòt, drio Serva, se sentea omeni che zighea, voze alte de condanadi.*
Cani neri come sporchi di fuliggine.
Eccolo eccolo, prendilo, stanalo!
Accanto a me.
Avevo cura delle bestie.
- Angela Nardo Cibele, Zoologia popolare veneta specialmente bellunese, Bologna, 1974, pp. 31-35. Ristampa dell’edizione Pedone Lauriel, Palermo, 1887.
Corre, la Caza Selvarega, notte dopo notte, per gole e dirupi, fin sulle cime dei monti, con la luna o nell’infuriare della tempesta, tra l’abbaiare dei neri cani infernali e il nitrito dei cavalli a cinque, a otto zampe. Empi cacciatori, anime dannate per non avere rispettato il divieto di cacciare nei giorni di festa, cavalcano senza posa al suono dei corni. Chi ha la ventura di imbattervisi cerca un riparo o reclama una parte della caccia. Ma trafficare con l’oscuro mondo dell’aldilà espone a rischi fatali ai quali si sfugge attraverso astuzie, esorcismi, transazioni complesse.
Tante e multiformi sono le figure della notte che l’immaginazione dei popoli, le tradizioni, lo scambio tra pensiero colto e cultura popolare ci hanno consegnato: diavoli, streghe, folletti dispettosi, anime vaganti, magiche sfuggenti creature ai confini tra natura e civiltà. Guai all’incauto che ne incrociasse il sentiero dopo i rintocchi dell’Ave Maria, sacro limite tra la luce e le tenebre, il bene e il male! Che ne spiasse le gesta in certe speciali notti dell’anno!
- Riparati tra le solide mura della tua casa, siedi accanto al focolare – sembrano suggerire queste storie. Ma attento! Se nottetempo ti sentirai oppresso, le membra paralizzate, sappi che l’Incubo, la Smara, ti sta seduto sul petto e ti pare di essere sospeso tra la vita e la morte…
Alla notte e agli esseri fantastici che la popolano alimentando sogni e premonizioni, generando ogni sorta di eventi misteriosi e incontri straordinari, è dedicato il concorso letterario per opere inedite indetto dalla Pro Loco “Monti del Sole” e dal Comune di Sospirolo che per il settimo anno consecutivo vi propone, cari amici amanti delle belle storie, uno spunto narrativo a partire dai luoghi suggestivi e dalle leggende della nostra terra. Liberate la fantasia, attingete alla tradizione, al folklore, al vasto patrimonio dei miti, delle fiabe, delle leggende per comporre un’opera originale!